Nel novembre 2010, utilizzando cellule staminali pluripotenti indotte ottenute prelevando delle cellule dalla pelle di pazienti con la sindrome autistica di Rett e riportandole in uno stato “infantile” simile a quello embrionale, un gruppo di scienziati della University of California, ha creato dei neuroni che forniscono il primo modello cellulare umano per studiare lo sviluppo dell’autismo. Questi neuroni potrebbero essere utilizzati con successo come uno strumento di screening per diagnosi precoci e per la ricerca di terapie personalizzate dell’autismo.