E’ in vigore dal 1 Marzo l’ordinanza “Disposizioni in materia di conservazione di cellule staminali da sangue del cordone ombelicale”, firmata il 26 febbraio scorso dal Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali Maurizio Sacconi. Con il provvedimento si recepiscono le norme introdotte dal decreto legge n. 207 del 2008: “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti”, già convertito in legge il 24 febbraio 2009.
Decreto che all’art. 35, comma 14, rinvia al 31 dicembre 2009, il termine per l’emanazione di un decreto con cui sarà disciplinata la conservazione di sangue da cordone ombelicale per uso autologo sulla base di indicazioni sostenute da evidenze scientifiche. Sono fatti salvo i casi in cui la conservazione è ad uso dello stesso neonato o di un consanguineo con patologia in atto o nei casi di famiglie a rischio di avere figli affetti da malattie riconosciute trattabili con cellule staminali cordonali.
Nell’attesa dell’emanazione di tale decreto, continua ad essere consentita l’esportazione di campioni di sangue cordonale ad uso autologo ai fini della conservazione, secondo le modalità già previste dalle precedenti ordinanze.
Con la nuova ordinanza si vuole affermare il principio che la conservazione del sangue cordonale rappresenta un interesse primario per il servizio sanitario nazionale e si ribadisce quanto previsto dalle intervenute disposizioni legislative consentendo la conservazione e lo stoccaggio del sangue cordonale presso le strutture a ciò dedicate ai sensi delle disposizioni vigenti.